giovedì 16 gennaio 2020

DICHIARAZIONI SEGRETARIO FIALS

CIMO MEDICI

10 gennaio
 - Gentile Direttore,
sono totalmente inaccettabili per CIMO le dichiarazioni del Segretario Fials Carbone in merito al ricorso che CIMO Veneto ha fatto ieri sulla delibera della Regione riguardante la formazione per l'acquisizione di competenze avanzate e il conferimento di incarichi di professionista esperto agli esercenti delle 22 professioni sanitarie.
 
Si resta infatti sconcertati dal fatto che Carbone interpreti ogni azione di difesa sindacale nei confronti dei medici come una dichiarazione di guerra verso le altre professioni sanitarie, con l'aggravante dell'arroganza con cui lo stesso entra nel merito di dinamiche che riguardano le Istituzioni dei dottori medici.

Secondo CIMO, i medici e tutte le altre professioni sanitarie lavorano per lo stesso obiettivo ed è del tutto ovvio che non esiste una professione ancillare di un'altra, argomento che invece viene usato da chi vuole davvero creare una condizione di conflittualità tra professioni. "Il vero tema – dichiara il Presidente Guido Quici - è insito nei livelli di competenza e responsabilità che si acquisiscono solo attraverso un percorso formativo certificato in ambito nazionale e non attraverso "scorciatoie" regionali e politiche. Questo vale per tutti, medici compresi, il cui impiego senza specializzazione nei pronto soccorso è del tutto ingiustificato. Non si tratta – spiega Quici - di far ricorso all'applicazione di un contratto di altra area contrattuale ma se le norme hanno risvolti unilaterali sul lavoro di altri è doverosa ogni azione di tutela dei propri iscritti e mi meraviglio che proprio un sindacalista si scandalizzi tanto".

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Saluti
Mauro Marziali

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