lunedì 3 aprile 2023

INFORMATIVA APRILE 2023

Presidente CIMO-FESMED Toscana

Dr. Lorenzo Preziuso

                                 

Cari colleghi

Una serie di novità importanti, tra cui:

-          contratto

-          incrementi della Produttività Aggiuntiva,

-          stabilizzazione del personale,

-          pronto soccorso

-          controllo e blocco della libera professione.

-          Specializzandi, incarichi

-          Medici gettonisti

-          aggressioni

Procede a rilento la trattativa sul rinnovo contrattuale, si stanno affrontando al momento questioni normative, come modifiche o soppressione dell'organismo paritetico, incarichi di altissima professionalità. Non ci sono grandi aspettative dal punto di vista economico, con incrementi stipendiali marginali, inferiori al 4 %, che si andrebbero ad aggiungere ad alcuni incrementi legislativi.

Decreto mille proroghe:argomenti: a) stabilizzazione personale assunto nel periodo pandemico, b) assunzione specializzandi, c) ECM d) Incremento importo Produttività Aggiuntiva per smaltimento liste d'attesa. L'applicazione di quest'ultimo articolo sull'incremento degli importi della P.A (che potrete leggere in allegato) è stato oggetto del confronto sindacale regionale del 27 marzo;

L'importo orario tornerà a 80€/ora lordi, e verranno conguagliate le prestazioni che da gennaio erano state pagate a 60 € fino ad esaurimento degli importi stanziati.

L'importo complessivo per la P.A. finalizzata allo smaltimento delle liste d'attesa in Toscana è inferiore (23 milioni) rispetto al precedente emanato per i ritardi nelle prestazioni del periodo covid (31,5 mln). La somma destinata alle prestazioni ambulatoriali (diagnostica e visite specialistiche) è di 13 milioni, l'importo per gli interventi chirurgici 10 milioni. E' data facoltà alle azienda di spostare somme da prestazioni ambulatoriali a interventi e viceversa. Il confronto prevedeva condivisione con le OO.SS. dei criteri di ripartizione tra le varie aziende. E' stato deciso di premiare con maggiore attribuzione all'USL che avesse dimostrato maggiori capacità di utilizzo delle risorse di P.A. Per gli interventi chirurgici sono state utilizzate l'87,7% delle risorse.  Nel confronto tra interventi eseguiti in toscana nel 2018 e quelli del 2022, risultano ancora da recuperare  18.000 interventi. Per le prestazioni ambulatoriali utilizzato il 97%. In entrambe le tipologie vi sono state ampie variazioni di utilizzo delle risorse e capacità d smaltimento delle liste d'attesa.

Ho contestato l'utilizzo del dato acritico del numero di prestazioni effettuate e capacità di utilizzo della P.A., in quanto tale dato dovrebbe essere rapportato alle dotazioni di organico e risorse strumentali disponibili, della possibilità di migliorare tali risorse e quindi di poter effettuare un maggior numero di prestazioni se fossero reintegrate. Ho inoltre contestato l'assenza di un impegno per verifica dell'appropriatezza degli esami richiesti. Molti risultano inappropriati, utilizzati dai MMG in alternativa a una visita specialistica nel tentativo di giungere a una diagnosi senza un parere specialistico. Riteniamo inoltre che non sia adeguatamente utilizzata per lo smaltimento delle liste d'attesa la Libera Professione, che invece viene contrastata. In ogni caso è evidente che un maggior offerta di visite specialistiche comunque effettuate (regime istituzionale, P.A., libera professione) potrebbe abbattere la spesa inappropriata di diagnostica pesante (RMN, TC ecc).

Già citato, troverete indicazioni regionali sul governo delle liste d'attesa e importanti previsioni come il possibile blocco della libera professione e il  monitoraggio delle attività libero-professionali:

"In caso di superamento del rapporto tra l'attività in libera professione e in istituzionale sulle prestazioni erogate le aziende devono attuare il blocco dell'attività libero professionale, fatta salva l'esecuzione delle prestazioni già prenotate"

Tale disposizione, pur contenuta in precedenti leggi regionali che richiamano norme nazionali, è già stata da me ampiamente contestata nel merito e nelle modalità con il direttore Gelli; inoltre viste alcune iniziative intraprese in alcune USL di voler monitorare le prestazioni di ogni medico rese in Libera professione per paragonarle numericamente con quelle rese in regime istituzionale, ho dato mandato al prof Scheggi di valutare la possibilità di intervento su tale disposizione.

 

D.L. 30 marzo 2023 n. 34 (Decreto bollette) dettagli su:

a)regolamentazione dei medici gettonisti; Reinternalizzazione dei servizi appaltati. Assunzione  personale sanitario gettonista .

b)Incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive per l'emergenza

c) Misure per il personale dei servizi di emergenza-urgenza (sanatoria) , medici in formazione specialistica incarichi

d)possibilità di chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro da orario pieno a orario ridotto o parziale, per i medici in età di pensione anticipata.

e) inasprimento delle pene per aggressione al personale sanitario

Il decreto non ha trovato approvazione dei sindacati

Seguirà a breve la delibera regionale e per l'emergenza e le contestazioni effettuate, nonché integrazioni su delibere e attività delle Aziende.

Colgo l'occasione di porgere a tutti voi e alle vostre famiglie i migliori Auguri per le Festività Pasquali

Lorenzo Preziuso Presidente Federazione Cimo FESMED della Toscana.

 


Privo di virus.www.avast.com