TOSCANA: «Molti colleghi oggi non vogliono lavorare in strutture periferiche. Vorrebbero crescere nelle competenze e nello sviluppo professionale. Nel piccolo ospedale, all'Elba come a Borgo San Lorenzo, le dotazioni strumentali sono limitate e i professionisti sono prevalentemente coinvolti nelle prestazioni urgenti, non c'è tempo per la formazione e sviluppo di maggiori competenze», spiega Lorenzo Preziuso presidente della Federazione Cimo Fesmed della Toscana. «Per quanto sia intensa l'attività, che io stesso ho svolto a Portoferraio aderendo al progetto "anch'io all'Elba", nei giovani c'è il timore perdere stimoli e opportunità di carriera. Per questo la Regione ha deciso di dare una svolta a quella situazione di carenza di personale e di predisporre quegli incentivi che da tempo chiedevamo come sindacato».
Saluti Inviato da Gmail Mobile
Nessun commento:
Posta un commento